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Analisi non lineare di sistemi di aste
piane e spaziali.
Tale linea è stata attivata con
una prima ricerca di base, nella quale si è messo a punto un
metodo di analisi di strutture a comportamento non lineare sia per
geometria che per materiale basato su discretizzazione a fibre
dell’asta e principi variazionali ibridi per la soluzione. In
particolare, assumendo una forma equilibrata per la distribuzione
delle azioni interne lungo l’asse dell’elemento, la matrice di
rigidezza non lineare tangente dell’elemento può essere ottenuta
invertendo la matrice di flessibilità derivata dall’integrazione
del campo delle deformazioni. Il metodo proposto consente
l’analisi anche nel caso di più materiali componenti l’asta e
sezioni variabili lungo
l’asse.
L’approccio citato è stato applicato anche a problemi
tridimensionali per l’interazione terreno struttura in campo non
lineare geometrico e meccanico, ed ha consentito la soluzione
anche per un problema assai tecnico quale quello del comportamento
in fase di getto di lastre tralicciate.
Sono state effettuate prove a rottura di lastre in semplice
appoggio e su tre appoggi; al fine di ottenere la ricostruzione
spaziale delle configurazioni deformate della struttura, si è
fatto uso di riprese fotogrammetriche guidate da una registrazione
in continuo di spostamenti di sezioni significative. La
simulazione numerica delle prove sperimentali è stata condotta
mediante una discretizzazione per elementi finiti, attraverso un
procedimento incrementale iterativo che fa uso di un riferimento
lagrangiano corotato all’asta. Sono stati inoltre proposti modelli
di dimensionamento al continuo derivati dalla classica trattazione
di Rosman e Beck della mensola deformabile per flessione e taglio.
L’accordo tra risultati sperimentali, modelli analitici e
procedimenti di calcolo risulta assai soddisfacente. |
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