Tipologia delle reti.
Una rete di distribuzione è costituita da un sistema di condotte le quali
collegano un certo numero di punti, detti nodi, solo nei quali possono avvenire
immissioni o erogazioni di portata. Le reti possono essere :
1. ramificate aperte o a connessione semplice; in questo caso il percorso
possibile dal serbatoio a qualsiasi nodo è unico;
2. chiuse o a connessione multipla; il percorso possibile da un nodo a qualsiasi
altro non è unico;
3. miste; costituite da un insieme chiuso e da rami aperti
Classificazione delle condotte.
Per un centro abitato le condotte costituenti una rete di distribuzione
vengono classificate in cinque diverse categorie:
1) Condotta Alimentatrice Principale: collega la torre piezometrica al
serbatoio terminale e con percorso baricentrico attraversa il centro da servire.
Nel caso di serbatoio di testata la condotta alimentatrice principale, con
tracciato ad anello, percorre il centro da servire con inizio e termine nel
serbatoio di testata. Le condotte di questa categoria, nel caso di centri
abitati ed aree industriali di media e piccola dimensione, di regola sono
monodiametro. Non hanno derivazioni per utenze se la tubazione è di grande
diametro.
2) Condotte Alimentatrici Secondarie : servono aree estese circa 1 km2
dipartendosi direttamente dalla Condotta Alimentatrice Principale. Sono
anch'esse di regola realizzate con tubazioni monodiametro e vi si ammettono
diramazioni d'utenza solo in presenza di piccoli diametri.
3) Condotte Distributrici Con Servizio Antincendio : vengono a formare maglie
chiuse di lato non superiore a 200 m con ubicati ai nodi gli idranti da
incendio. Hanno diametro fisso pari a 125-150 mm. Sulle stesse sono presenti
derivazioni per utenze private.
4) Condotte Distributrici Senza Servizio Antincendio : hanno diametro non
inferiore ad 80 mm e percorrono tutte le strade del centro da servire eccettuate
quelle interessate dalle Distributrici con Servizio di Antincendio.
5) Condotte Equilibratrici : realizzano i collegamenti tra le estremità delle
Condotte Alimentatrici Secondarie al fine di equilibrare il funzionamento
idraulico della rete e consentire un accettabile esercizio anche in condizioni
di emergenza dovute ad incendi in atto o rotture di condotte della rete.
Sono oggetto di dimensionamento idraulico esclusivamente le condotte
alimentatrici principali e le condotte alimentatrici secondarie mentre, come
detto, i diametri delle distributrici, con e senza servizio di incendio, vengono
assegnati a priori. Caratteristica propria delle reti di distribuzione urbane ed
industriali è la presenza di un elevatissimo numero di pezzi speciali (curve,
cambiamento di diametri, diramazioni semplici e doppie, ecc.) e di saracinesche,
il tutto richiesto dalla natura a maglie del sistema e dalla necessità di
percorrere con le condotte tutte le strade del centro da servire. Elevata è la
frequenza delle derivazioni per utenze private e per servizi pubblici (idranti
da incendio, idranti per innaffiamento, alimentazione di fontanelle stradali
ecc.). Affinché vengano soddisfatte le esigenze sopra descritte, necessita
un elevatissimo numero di giunzioni, che, associato al particolare ambiente di
posa (vibrazioni e cedimenti a seguito dell’intenso traffico urbano, corrosione
ed aggressione chimica), dà luogo a perdite idriche che fisiologicamente si
attestano sull’ordine del 10- 15% del volume d’acqua immesso nella rete.
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