Le reti fognanti.
Premessa.
L’azione antropica sul territorio si è manifestata nei secoli in maniera sempre
crescente ma, negli ultimi decenni, si è intensificata in modo esponenziale, in
relazione alle accresciute potenzialità offerte dalla tecnologia. Si sono così
verificati intensi fenomeni di trasformazione dell’uso del suolo, dovuti a
processi di urbanizzazione,
di industrializzazione e di coltivazione di vaste aree, che hanno comportato
macroscopici interventi idraulici sul territorio. Pertanto la difesa idraulica
del territorio non investe solamente le problematiche della difesa dalle
inondazioni ma anche il drenaggio delle aree urbane al fine di regolare le acque
meteoriche in eccesso ed incanalarle in un sistema di canalizzazioni, di
manufatti, apparecchiature e macchinari atti a raccogliere ed allontanare dagli
abitati le acque meteoriche e le acque reflue prodotte dagli usi domestici,
pubblici, artigianali ed industriali. Un sistema siffatto prende il nome di
fognatura dinamica.
La fase di progettazione di una rete di fognatura è strettamente correlata alla
conoscenza dell’afflusso meteorologico, pertanto, si origina dallo studio
delle precipitazioni che, attraverso la mediazione del bacino, vengono
trasformate in portate secondo vari modelli di trasformazione afflussi-deflussi.
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