Glossario dei materiali da costruzione: lettera A
Abrasione
Asportazione di materiale superficiale ottenuta tramite azione
di attrito. Erosione provocata dall’azione meccanica delle acque marine
sulle rocce, causa ed effetto. Cancellatura ottenuta da raschiamento.
Grazie ad un movimento meccanico l’abrasione della superficie della
lastra di fabbrica si ottiene la levigatura del marmo e granito.
Abrasivo
Utilizzato per asportare, cancellare mediante l’azione
dell’attrito. Le sostanze abrasive sono durissime servono per levigare,
rifinire e lucidare le superfici. Gli abrasivi vengono classificati in
naturali (smeriglio, corindone, silice, quarzo) e artificiali (carburo
di silicio o carborundum, ossido di alluminio, vetro in polvere acciaio
e ghisa in grana). Per le operazioni più invasive di sgrossatura vengono
utilizzati gli abrasivi a grana grossa, mentre per le operazioni di
finitura e lucidatura si usano quelli a grana via via più fine.
Acciaieria
Impianto industriale per la produzione di acciaio. Le acciaierie che utilizzano
ghisa liquida da altoforno e il convertitore sono definite a ciclo integrale,
quelle che partono da rottame fondendolo al forno elettrico sono definite
acciaierie elettriche.
Acciaio
Lega ferrosa in cui il ferro è l'elemento predominante; il tenore di carbonio è,
di regola, minore del 2% e contiene altri elementi. Alcuni acciai legati possono
avere un tenore di carbonio maggiore del 2%, ma tale valore è il tenore limite
che separa l'acciaio dalla ghisa.
Acciaio al carbonio
Con il termine acciaio al carbonio si intendono le leghe ferro-carbonio non
contenenti ulteriori elementi di lega (cromo, nichel, ecc.) se non come
impurità.
Acciaio alto legato.
Classe di acciaio ad alto tenore di elementi di lega. Differiscono tra loro sia
per i metalli aggiunti (molibdeno, tungsteno, vanadio, cobalto, etc.), sia per
il contenuto di carbonio, sia per l'impiego.
Acciaio comune al Carbonio
Categoria di acciai il cui principale elemento alligante è il Carbonio.
Agenti Candeggianti
Il candeggio è l'imbianchimento mediante
trattamento con un processo chimico.
Per imbiancare il legno si possono usare anche gli ordinari candeggianti
domestici.
Comunque, per operazioni più delicate, come il trattamento di carta e stampe,
vengono usati altri e più raffinati sbiancanti. (Vedi le voci Acido citrico.
Acqua ossigenata. Biossido di doro. Ipoclorito di sodio.)
Qualunque sbiancante si usi, va impiegato con moderazione, poiché un uso
eccessivo può indebolire un oggetto in modo irreversibile.
Come per gli acidi e gli alcali, si deve fare molta attenzione
nell'immagazzinamento degli agenti sbiancanti, assicurandosi che siano
chiaramente etichettati e sicuramente fuori della portata dei bambini.
Gli sbiancanti dovrebbero essere conservati nei contenitori nei quali sono stati
acquistati, e mai trasferiti in contenitori di recupero, perché potrebbero
essere scambiati per sostanze innocue.
Alcali
Il termine alcali è applicato all'idrossido
solubile di un gruppo di metalli comprendente sodio e potassio. Gli alcali
neutralizzano gli acidi formando con essi dei sali. Sono altamente solubili in
acqua. Alcuni alcali, in particolare la soda caustica, sono molto corrosivi e
nocivi; trattandoli si deve avere molta prudenza.
Alcool butilico
Liquido limpido, incolore, buon solvente per grassi, oli, gomme, resine, cere,
ecc.
Alcool denaturato
L'alcool denaturato è composto principalmente di
alcool etilico, e contiene additivi e coloranti che lo rendono non commestibile.
È un solvente utile per rimuovere la vernice a spirito e le macchie di cera, ed
è usato per pulire osso, avorio, porcellana, gioielleria, terraglia, specchi
ecc. L'alcool denaturato è infiammabile e quindi deve essere maneggiato e
conservato con cura.
Alcool denaturato bianco
È un tipo di alcool denaturato, non commestibile,
ma senza il colorante rosso. È facilmente reperibile in farmacia.
Alcool isobutilico
Liquido limpido, incolore utilizzato come solvente per esteri della cellulosa,
etilcellulosa, ecc.
Alcool isopropilico
Liquido limpido, incolore, con tenue odore caratteristico. Miscelabile con
acqua e molti liquidi organici. Solvente per pitture, oli naturali, tinture,
ecc.
Alcool polivinilico
Sostanza ad alto peso molecolare, solubile in acqua. Ha grandi proprietà
emulsionanti.
Allume di rocca
Usato come collante della carta ed additivo negli intonaci.
Alluminio in polvere
Per la sua finezza e leggerezza viene utilizzato come additivo nelle malte per
riempimenti delle lacune.
Amido di riso
Viene utilizzato come collante della carta, nella foderatura dei dipinti su tela
e come addensante.
Amil acetato
Liquido da chiaro a incolore con odore di banana. Ottimo solvente.
Ammantatura
Il procedimento consiste nella stesura sulla
superficie lignea di strati sottilissimi di un misto di gesso di Bologna e colla
di coniglio, sino a formare una superficie compatta di alcuni millimetri di
spessore sulla quale si può successivamente colorare a tempera oppure, previa
applicazione di bolo armeno dorare a foglia. Nel caso di laccature dopo la
stesura della tempera si procede con l'applicazione di una vernice a base di
sandracca diluita in alcool etilico a 99°, filtrata ed addizionata a trementina
veneta (non essenza di trementina) per evitare successivi sfarinamenti della
sandracca nel tempo. Non si usa se non per ottenere effetti coloristici
particolari, la gommalacca poiché altera il tono della tempera. L'ammanitura si
esegue mediante l'applicazione di un primo strato di colla di coniglio molto
diluita, e di successivi strati caldi di gesso di Bologna miscelato a colla di
coniglio (operazione da eseguire con delicatezza senza mescolare se non dopo
tempo per evitare la formazione di bolle d'aria). Tra uno strato e l'altro si
carteggia in modo da eliminare qualsiasi imperfezione ed alla fine con
raschietti da gesso si ravvivano spigoli e motivi ornamentali. Nel sito, con
riferimento alla doratura, trovi corrette ed esaurienti indicazioni sulla
preparazione del gesso e la sua applicazione. E' un lavoro affascinante, sia per
la doratura sia per la laccatura che io adoro: laccherei qualsiasi cosa.
Aree edificabili,
suddivisione dell'area di un Comune in area centrale, residenziale,
industriale e commerciale, aree per impianti pubblici, sgombre e area comunale
restante. La suddivisione segue le indicazioni della legislazione cantonale in
materia di edilizia e di progettazione. Vedi anche "Legislazione per la
progettazione e per l'edilizia".
Argilla
Roccia sedimentaria composta da idrosilicati di alluminio e
altri elementi quali magnesio, iodio, potassio, calcio e ferro. I
principali minerali argillosi sono caolinite, clorite, il lite e
montmorillonite. Sinonimo di creta. L’argilla è una terra facilmente
plasmabile usata nella fabbricazione delle ceramiche e laterizi.
L’argilla è il prodotto della disgregazione di rocce ignee (eruttive).
Gli agenti atmosferici come pioggia, vento gas hanno causato la
decomposizione della roccia trasformandola in argilla. Le differenze fra
le varie argille sono dovute a diversi processi geologici avvenuti
all’origine ed alla posizione dei depositi. La principale caratteristica
dell’argilla è la plasticità cioè la capacità di prendere qualsiasi
forma e di mantenerla. Le argille naturali vengono classificate in base
alla loro plasticità e colore. Le argille dopo cottura, diventano dure
tornando ad assomigliare ad una pietra. Le impurità delle argille sono
dovute allo spostamento dal luogo originario ad all’altro e in questo
viaggio le argille raccolgono materiale organico e inorganico. Le
argille con meno impurità sono le più bianche dopo la cottura, le meno
plastiche, quelle che cuociono alle temperature più alte ed anche le più
rare poiché sono rimaste nei luoghi dove si sono formate. L’ argilla
viene cotta ad almeno 700 gradi circa temperatura necessaria perché
diventi dura e robusta. Più elevata è la temperatura più compatta forte
e vetrificata è l’argilla. Le argille sono anche utilizzate per la
fabbricazione delle lastre di fabbrica Iris Fabbrica Marmi e Graniti.
Armatura,
è un
inserimento nel calcestruzzo realizzato in acciaio in base ad un piano di
armatura, sotto forma di profili in acciaio da costruzione e stuoie di tondini
per cemento armato. Tramite questa struttura in acciaio si crea un buon
collegamento col calcestruzzo. L'armatura non deve mai essere lasciata a vista
dopo la colata di calcestruzzo. Questo sarebbe un grave errore, che nel corso
degli anni porterebbe a danni legati alla corrosione. Le forze di un'armatura
saranno valutate da un ingegnere edile ("ingegnere di calcolo").
Asfalto,
un prodotto
complesso di calcestruzzo e sostanze minerali. L'asfalto naturale nasce
probabilmente come petrolio. Viene utilizzato nella costruzione delle strade,
nella produzione di colori e vernici, negli isolanti e nelle solette da
costruzioni.
Azzurro della magna
Pigmento stabilissimo. E' utilizzato in ogni sistema pittorico.
Azzurro ceruleo
Pigmento stabile e permanente. E' utilizzato in ogni sistema pittorico.
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