Glossario dei materiali da costruzione:
lettera P
Pavimento
Struttura di rivestimento di una strada o di una stanza
eseguito allo scopo di ottenere una superficie piana e liscia ottimale
per il passaggio di veicoli o persone In terra battuta è il tipo di
pavimento più semplice utilizzato nell’antichità. I pavimenti alla
veneziana erano costituiti da frammenti di marmo colorato disposti a
caso in uno strato di cemento. Di origine veneta anche i pavimenti alla
palladiana oggi utilizzati nell’edilizia moderna associati a materiali
nuovi come il linoleum, e la gomma. Sono tre le categorie in cui si
possono suddividere i pavimenti: a elementi, in teli, monolitici. I
pavimenti a elementi possono essere in piastrelle di gres, piastrelle di
marmo o di pietra levigata, in marmette, di vetro porcellanato o tessere
di gres porcellanato. Di gomma, materie plastiche o linoleum sono i
pavimenti in teli. Le lastre di fabbrica hanno tutte le caratteristiche
tecniche idonee a garantire pavimentazioni di alta qualità.
Pietra
Termine utilizzato per definire alcuni tipi di rocce compatte
utilizzate soprattutto come materiale da costruzione.
Pietra di fabbrica
Materiale sottoforma di lastre di diverse dimensioni, prodotte
in fabbrica con tecnologie all’avanguardia, capaci di offrire una valida
alternativa ai marmi di cava. Le lastre di fabbrica, simili dal punto di
vista estetico, ma superiori per le caratteristiche tecniche, come la
resistenza all’abrasione, alla flessione, al gelo, ai prodotti chimici,
alle macchie e all’assorbimento dell’acqua.
Pietra serena
Viene dato in toscana il nome di pietra serena a una varietà di
macigno colore grigio-azzurro di facile lavorazione.
Pietra serena di fabbrica
Lastre di diversi formati dalle elevate prestazioni tecniche,
rappresentano una valida alternativa alla pietra di cava, caratterizzate
da un colore grigio freddo omogeneo.
Pigmenti e paste coloranti
I pigmenti sono prodotti capaci di colorare un altro materiale.Possono
essere di origine minerale, vegetale ed
animale.Il colore di un pigmento è
contraddistinto per convenzione dal
"color index".I
pigmenti possono presentarsi sotto forma di polvere o di pasta; la
pasta non è altro che una dispersione della polvere di un dato
pigmento.La dispersione (pasta)
si dice ad acqua
se il pigmento è disperso in acqua, se invece è disperso in altri
solventi si dice a solvente.I
pigmenti in dispersione acquosa sono utilizzati per prodotti ad
acqua, mentre quelli a solvente per prodotti a solvente.Esistono
particolari dispersioni (paste),
contenenti resine o sono a sistema misto, queste ultime vengono
definite "universali",
poichè possono essere utilizzate sia in prodotti ad acqua che in
prodotti a solventi, ma hanno dei limiti riguardante in particolare
la concentrazione massima utilizzabile, oltre la quale si può avere
incompatibilità con il sistema del prodotto che s'intende colorare.Ogni
pigmento ha un potere colorante o
resa diverso dall'altro, che
dipende dalla natura fisica-chimica e dal grado di macinazione.
Ogni pigmento è caratterizzato anche dalla resistenza agli UV, dalla
resistenza alle intemperie, dalla resistenza agli acidi ed agli
alcali, resistenze determinate dalla natura fisica-chimica e dalla
concentarzione del pigmento nel formulato; normalmente più bassa è
la concentrazione (rispetto al titanio) tanto più bassa è la
resistenza agli UV. I colori che richiedono minime percentuali di
pigmenti, normalmente hanno minori resistenze agli UV.Pertanto,
esistono pigmenti (o paste) detti "per interni" e pigmenti detti
"per esterni", suddivisione fatta in base alle loro caratteristiche
medie di resistenza agli UV ed alle intemperie.I pigmenti in base
alla loro origine possono essere definiti naturali o naturali
modificati o di sintesi.In base alla loro composizione chimica
possono essere definiti ossidi o organici.I pigmenti ossidi vanno
bene in qualsiasi prodotto, ma gli organici generalmente non
funzionano bene in prodotti con pH molto elevato o molto basso,
pertanto nei prodotti a base cemento, calce, silicati etc, che hanno
un pH molto alto, vanno utilizzati soltanto i pigmenti "ossidi".
Pigmenti fluorescenti
Pigmenti aventi proprietà di fluorescenza.
Porfido
Roccia eruttiva che può essere filoniana o effusiva
paleovulcanica, formata da grossi cristalli immersi in una pasta vetrosa
o costituita da microcristalli. A seconda della natura della roccia si
hanno porfidi granitici formati da quarzo, ortoclasio e mica; porfidi
quarziferi e porfidi sienitici.
Porfido di fabbrica
Pietra di fabbrica realizzata in lastre di diversi formati dalle elevate
caratteristiche tecniche (vedi Pietra di fabbrica).
Porfirico
E' detta porfirica la struttura di rocce eruttive effusive, o
di alcune rocce filoniane. Caratteristica è la presenza di cristalli più
grossi (fenocristalli) immersi in una pasta fondamentale composta da una
fitta trama di individui cristallini molto piccoli, creando una massa
che a occhio nudo appare compatta.
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