Glossario dei materiali da costruzione:
lettera Q
Radica
è la parte del tronco più pregiata per venatura e
gioco di nodi che si ricava dalla zona in cui si diramano le radica; veniva
utilizzata in particolar modo per realizzare le parti di lastronatura che
decorano i mobili pregiati.
Resina vinilica per modellare
Una resina sintetica termoplastica recuperabile
con un basso punto di fusione di 180-200° che raffreddando da uno stampo
flessibile e riusabile. I suoi vantaggi risiedono nella grande varietà di forme
che può ricoprire e nella vasta gamma di materiali con i quali è compatibile. Si
acquista in grossi pezzi solidi, e si fonde riscaldandola in un pentolino di
alluminio su un normale fornello a gas o elettrico, frapponendo una reticella
per assicurare un calore uniforme. Maneggiando questo materiale si devono
prendere alcune precauzioni, e seguire attentamente le istruzioni. Si deve
evitare di respirare i vapori emanati mentre il materiale sta fondendo (il
surriscaldamento rende i vapori più dannosi), lavorando in una camera ben
ventilata. Una volta fusa, la resina vinilica è molto infiammabile. In caso di
incendio, si deve usare sabbia asciutta per estinguere le fiamme, e
assolutamente mai acqua.
Resine acriliche
La resina acrilica è trasparente e incolore,con
una consistenza simile alla melassa. Fra le principali, il polimetilacrilato,
reperibile sia in polvere sia liquido, si solidifica in venti minuti circa, a
temperatura ambiente. Può essere usato come stucco per vetro e ceramiche, per
rinforzare oggetti di bronzo, o come adesivo. In soluzione al 5 in acetone serve
a fissare l'inchiostro prima di sbiancare i manoscritti
Resina alla resorcina formaldeide
È usata come stucco, nella riparazione della
vernice trasparente vetrificata delle ceramiche. Indurisce a freddo, e resiste
all'acqua bollente.
Resine al polimetilacrilato
Vedi la voce Resine acriliche.
Resine Epossidiche
Vedi la voce Adesivi epossidici.
Resine sintetiche
Un vasto gruppo di materie plastiche derivate da
prodotti chimici o sostanze naturali,con caratteristiche specifiche per l'uso a
cui si intendono destinate. Le resine sintetiche si dividono in due categorie:
termoplastiche e termoindurenti. Le resine termoplastiche si ammorbidiscono con
il calore, e possono essere poi stampate a pressione in qualunque forma
richiesta. Quando sono già indurite, o vulcanizzate, possono ancora essere, se
necessario, rifuse e riformate (vedi la voce Resina vinilica per modellare). Le
resine termoindurenti richiedono, generalmente, l'aggiunta di un catalizzatore;
forniscono la base di una vasta serie di adesivi, riempitivi, lacche e vernici.
Devono essere accuratamente selezionate, in funzione delle condizioni alle quali
saranno usate, perché hanno una diversa tolleranza al calore, al freddo,
all'umidità, ecc. Vi sono qualità indurenti a freddo e qualità indurenti a
caldo: una volta vulcanizzate, non possono essere rifuse sebbene in alcuni casi
possano essere sciolte.
RIGOLE
Canali posti sul piano di colata in cui scorrono la ghisa liquida e la
loppa, appena uscite dallo stesso.
RINVENIMENTO
Operazione di trattamento termico successiva a quella di tempra, che ha
lo scopo di aumentare la tenacità e di ridurre le tensioni interne
dell'acciaio.
RIVESTIMENTO
Vedi COATING
RIVESTIMENTO TUBI
Operazione con cui si rivestono i tubi con particolari e differenti
sostanze, a seconda dell'utilizzazione finale, per isolare la struttura
metallica (tipi di rivestimento: bituminoso, polietilene, epossidico,
etc.)
Rivestimento
Si definisce rivestimento il materiale utilizzato per
ricoprire, proteggere decorare e rivestire una struttura una superficie.
I rivestimenti sono largamente impiegati nelle costruzioni stradali,
edilizie e minerarie. Nel campo edilizio sono diversi i materiali di
rivestimenti usati. Le lastre di fabbrica hanno tutte le caratteristiche
tecniche idonee a garantire un ottimo rivestimento.
Roccia
Nome con cui vengono indicati i minerali e gli aggregati da
essi ottenuti , che compongono la maggior parte della crosta terrestre.
A seconda della loro composizione chimica si suddividono in: semplici
formate da un solo minerale, e rocce composte quando sono costituite da
un’insieme di minerali. In base alla loro origine si classificano in
eruttive o ignee, sedimentarie e metamorfiche. Le rocce eruttive
derivano dalla consolidazione dei magmi, quelle sedimentarie da depositi
chimici, clastici piroclastici e organogeni. Le metamorfiche si
originano dalla trasformazione delle precedenti. Anche per la
fabbricazione delle lastre di fabbrica vengono utilizzate materie prime
di alta qualità come quelle estratte dalle rocce di cava.
MATERIALI DA COSTRUZIONE - SU
|