Tipo di pavimento |
La ceramica. Sotto la definizione « piastrelle
di ceramica » vengono solitamente accomunati tipi che si differenziano
per caratteristiche ben precise. Il materiale comune è l'argilla, ma la
mescolanza delle diverse argille e i modi e i tempi di cottura provocano quelle
differenze sostanziali che le rendono adatte a impieghi diversi. E secondo le
caratteristiche, si chiameranno piastrelle smaltate, cotto, klinker, grès.
Le piastrelle smaltate si chiamano cottoforte o semigrès: vengono cotte
in due fasi successive, una per il supporto e una per lo smalto; il loro formato
pi6 comune è quello rettangolare, ma si possono avere anche il 20 x 20 e il 40 x
40 o altre forme geometriche per composizioni particolari. Queste piastrelle
hanno il rovescio rosa o rosso (raramente in pasta bianca) e la superficie
smaltata a tinta unita o a disegni. Se le piastrelle sono posate bene su
un
pavimento liscio, senza dislivelli, la loro durata può considerarsi
illimitata anche se subiranno urti forti. Piuttosto, dopo qualche anno, lo
smalto tenderà a diventare opaco: sarà bene non applicare piastrelle di
questo tipo a colori molto vivaci in ambienti di traffico intenso. I colori
vivaci o speculari ( argento) sono ottenuti a temperatura pi6 bassa, e la
resistenza all'usura è inferiore.
Le piastrelle smaltate ottenute con « monocottura » ( smalto e supporto
vengono cotti contemporaneamente a temperatura più alta di quelle in «
cottoforte » ) sono più resistenti. Oltre che per i locali con traffico intenso,
sono adatte per pavimentare un sottoportico o un terrazzo esterno. Il pavimento
in ceramica è molto igienico, di facile manutenzione: basta lavarlo con uno dei
tanti detersivi in commercio indicati per le piastrelle.
Il klinker: è il materiale ceramico considerato più resistente a tutto, e
cioè al gelo, agli urti, agli acidi e all'abrasione più intensa. Il klinker
si ottiene con la lavorazione di argille ceramiche pure, pregiate,
resistentissime al calore per cui sono sottoposte a una cottura non inferiore a
1200° C. Viene prodotto in formati e colori diversi, può essere smaltato o no,
con superficie liscia o ruvida o zigrinata per scalini (antiscivolo). Per le sue
caratteristiche, il klinker trova un vastissimo impiego: dalla casa
sofisticata al pavimento di industrie.
Un altro materiale di grandissima resistenza è il grès porcellanato, che si
ottiene con una miscela di materie argillose. È assolutamente inassorbente
perché quasi del tutto vetrificato: la sua colorazione è ottenuta con coloranti
introdotti nella miscela (non è smaltato). Il klinker e il grès sono
materiali che possono essere lavati con normali detersivi per pavimenti senza
risentire alcun danno. I colori sono piuttosto limitati: di solito le
piastrelle in grès sono bianche, beige, grige, blu o nere. Possono essere a
tinta unita oppure variegate.
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