Tipo di resina |
I resilienti. Sono materiali che non si deformano
quando subiscono sollecitazioni: si potrebbero chiamare « materiali elastici ».
Non facili all'abrasione, di grande durata, i resilienti hanno trovato
subito largo impiego nei
locali pubblici, negli ospedali, nelle scuole. Diciamo che questi tipi di
pavimenti sono senz'altro consigliabili dove il primo obiettivo è la
praticità. Possono essere di colore unito, variegati, a disegni che riproducono
quelli delle piastrelle di
ceramica o di
cotto. Il linoleum è il più conosciuto perché è presente da molti anni sul
mercato internazionale. Nella composizione del linoleum, tra gli altri
componenti, c'è l'olio di lino, che ha una singolare proprietà: quella di
rigenerare il prodotto « tamponando » incisioni e « curando » ammaccature e
deformazioni. Una straordinaria particolarità che, se aiutata da una buona
manutenzione, può far durare il prodotto per decenni anche nei locali di
cosiddetto traffico pesante. Attenzione solo alle macchie di grasso o di olio:
potrebbero danneggiarlo se non asciugate subito. Il linoleum si lava
semplicemente con acqua tiepida e segatura e per proteggerlo si passa la cera
liquida (non deve contenere solventi). I vinilici hanno una superficie più
lucida del linoleum: si possono scegliere sotto forma di piastrelle a
disegni o in colore unito, oppure in teli dai colori brillanti. I vinilici sono
considerati materiali di grande igienicità perché le giunture tra un te lo e
l'altro possono essere saldate impedendo qualsiasi infiltrazione. La pulizia va
fatta. con detersivi neutri, senza solventi o abrasivi. Tra i resilienti
vanno inseriti i « cushion »,
pavimenti formati da diversi strati che li rendono morbidi e silenziosi.
Hanno una « scheda tecnica » che li definisce resistentissimi ( strato
superficiale in vinile vetrificato trasparente, intermedio in schiuma elastica,
terzo strato in feltro di amianto con PVC ). Il loro aspetto varia: imitano la
ceramica, il
marmo, il
legno. Vengono venduti in teli e si tengono puliti con acqua e detersivo
neutro. La posa in opera avviene per incollaggio, non temono impronte di nessun
genere.
Un altro ottimo materiale è la gomma. La gomma con superficie a
bolle è ricercata non solo per le pavimentazioni pubbliche: gli architetti
l'hanno introdotta nelle case là dove si vuole ottenere un arredamento «
disinvolto » e in ogni caso quando si tratta di
cucine,
bagni, locali di lavoro. I colori sono sempre piacevolissimi, moderni. È
antisdrucciolo, resistentissima all'usura: la pulizia va sempre fatta senza
abrasivi, ma con detersivi neutri. La cera liquida servirà a darle brillantezza.
La gomma è venduta in rotoli oppure in lastre di circa 50 x 50.
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