La sua duttilità lo ha reso il
materiale preferito dai tempi più remoti. L'uomo, a qualsiasi popolazione
appartenesse, lo utilizzò per realizzare non solo mobili, ma abitazioni, oggetti
di uso domestico, di carattere ornamentale, ludico.. ecc.
La struttura del legno è
composta da :
50% di carbonio
42% di ossigeno
6% di idrogeno
2% di minerali,azoto,pigmenti
Esso, anche dopo il taglio, non
è un materiale inerte, ma vive, quindi percepisce le variazioni climatiche. Si
gonfia con l'umidità e il calore, mentre di inverno, ritirandosi produce delle
crepe.
I legni si possono dividere tra
"legni
duri" e "legni
teneri"; fra i primi possiamo classificare ad esempio la quercia, il
noce, il bosso, il pero, il ciliegio; mentre tra i secondi sono il cirmolo, il
pioppo, il il tiglio e l'abete.
Se osserviamo la sezione
trasversale di un tronco, vi distinguiamo chiaramente una serie di anelli
concentrici. Questi sono gli anelli di accrescimento. Esiste una scienza
(dendrocronologia) che oltre a definire l'età di una pianta sulla base del
numero degli anelli di accrescimento, riesce a risalire, studiandone la loro
conformazione, agli eventi climatici ed alle patologie subite dalla pianta.
Esaminiamo le varie parti che
compongono il tronco:
Corteccia
esterna: fisiologicamente è morta,
serve come protezione alla pianta e consente gli scambi gassosi necessari alla
vita della pianta.
Corteccia
interna: detta anche
Alburno è formata da cellule vive e
costituiscono l'apparato circolatorio della pianta consentendo la conduzione dei
sali minerali dalle radici alle foglie. Si distingue dall'interno durame dal
colore più chiaro.
Libro:
Contiene i vasi che conducono il nutrimento
sintetizzato delle foglie ad ogni parte dell'albero.
Cambio:
Strato sottile di tessuto responsabile della produzione di nuovo legno, sia
verso l'esterno sia verso l'interno.
Durame:
La parte più interna del tronco è formata da cellule morte e a livello
commerciale è quella più pregiata, perché essendo la parte più vecchia della
pianta è quella più stabile e meno soggetta agli attacchi di parassiti. Mano a
mano che l'albero cresce, l'Alburno diventa Durame.
Midollo:
Parte centrale del tronco, generalmente poco differenziabile dal durame che lo
contiene.