arredare gli spazi
Studio del confort ambientale
con tecniche per riscaldare, illuminare, arredare e restaurare.
Arredamento locali: gli spazi
Iniziamo dalla grandezza della casa e dal numero di stanze a vostra
disposizione.
Iniziamo dal caso estremo: il monolocale. Innanzitutto ci auguriamo che non
dobbiate vivere nella celebre casa abitata da Renato Pozzetto ne “Il ragazzo di
campagna”, dimensioni 1mq costruito in altezza… Secondo, pensate che pure da uno
spazio di 15mq circa potete creare un ambiente confortevole dotato, in spazi
alquanto ristretti, di un angolo cottura-pranzo e di uno salotto-notte. Come?
Minimalizzando gli arredi ma non l’estetica; puntate all’essenziale, ai moduli
componibili e, soprattutto, ai colori: non potendo usufruire di tutti quegli
articoli più o meno ingombranti che abbelliscono solitamente gli appartamenti,
dovete avere cura dello stile (anche povero, perché no?) con cui sistemate
pareti, pavimenti e i pochi mobili di cui usufruite.
Per quanto concerne il bilocale, vi suggeriamo il binomio cucina
abitabile-camera da letto, mantenendo così staccati lo spazio giorno da quello
notte. Dovendo una stanza fungere da cucina abitabile, salotto e studio, sarebbe
meglio puntare a una riduzione della camera da letto, puntando al minimo
indispensabile, costituito da letto e qualche armadio. Ricordate, però, che se
quella è destinata a diventare la vostra casa per alcuni anni, allora è bene
considerare da subito come organizzare gli spazi al meglio nell’ipotesi di
eventuali nuovi arrivi (bebé!).
Con i trilocali e oltre, date spazio alla vostra fantasia, sempre considerando
le vostre esigenze. Non è detto che la soluzione migliore consista nel classico
camera, cucina, salotto. Pensate sempre all’eventuale arrivo di un nuovo membro
della famiglia (non stiamo parlando di una suocera!) e se è più consono alle
vostre necessità un’area studio rispetto a un salotto che può essere sempre
sostituito da una cucina dotata di tutti i comfort.
Se avete optato per un loft? Coerenza. Il bello di un appartamento tradizionale
suddiviso in stanze è dato dal fatto per cui è possibile associare uno stile a
ogni camera, come avveniva nei palazzi imperiali. In un loft questo non è
possibile, a meno che non vi affidiate a un ottimo arredatore, che sapientemente
riuscirebbe a far convivere stili differenti in un unico spazio. Coerenza dunque
nei colori, nei modelli e nelle forme, senza per questo rinunciare a qualche
tocco frutto del vostro estro.
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