ipiallacciatura
Studio del confort ambientale
con tecniche per riscaldare, illuminare, arredare e restaurare.
Restauro mobili: impiallacciatura
La tecnica per impiallacciare superfici più
ampie è fondamentale per il lavoro di restauro ed ebanisteria. Impiallacciare a
mano richiede un lavoro veloce e organizzato: ogni foglio è applicato con colla
caldissima, che deve rimanere tale fino a che il ritaglio non è posizionato. Per
impiallacciare a mano c'è bisogno di un martello sulla cui parte posteriore è
applicato un rettangolo metallico (martellina). L'operazione di impiallacciatura
va effettuata alla temperatura ambiente di almeno 21 gradi, tenendo a portata di
mano tutti gli attrezzi e i materiali, in modo che la colla non si raffreddi.
Poi si raduna assieme: colla animale, un taglierino, una riga, una matita, un
pennello, un ferro da stiro elettrico, acqua bollente, una spugna, un panno
umido e un martello da impiallacciatura (martellina). Prima si ritaglia a misura
il piallaccio, subito dopo si spennella di colla la parte posteriore del pezzo e
la superficie del mobile e, una volta posizionato, si applica la colla anche
sulla parte superiore premendo decisamente con il martello fino a spianare il
tutto. Trascorso qualche minuto conviene ripulire la parte con una spugna
imbevuta di acqua calda. Se compaiono rigonfiamenti e se occorre riscaldare
nuovamente la colla, bisogna appoggiare sull'impiallacciatura un panno umido, per
poi passare leggermente sopra il ferro da stiro caldo, cercando di premere nei
punti rialzati.
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