inteventi di restauro sul legno
Studio del confort ambientale
con tecniche per riscaldare, illuminare, arredare e restaurare.
Restauro mobili: interventi di restauro
Gli interventi di
restauro possono essere divisi in due tipologie: conservativi e integrativi.
Nel tipo d'intervento
conservativo verranno consolidate e rincollate tutte le parti tarlate o comunque
degradate o scollate, senza aggiungere o togliere nulla. L’oggetto del restauro
quindi non sarà sverniciato ma solo pulito salvaguardando fin dove è possibile
la verniciatura originale, e soprattutto la patina. L’intervento integrativo
prevede il ripristino di tutte quelle parti mancanti indispensabili per far si
che l’oggetto in questione riprenda la sua funzionalità. Tenete presente che la
reintegrazione delle parti mancanti non deve essere superiore al trenta per
cento dell’oggetto stesso. In caso di verniciature oramai compromesse, si
procederà rifacendole ex-novo.
Come già detto si
iniziano gli interventi di restauro con gli lavori di ebanisteria, non è però
sempre così, in alcuni casi, ad esempio li dove ci sono molte mani di vernice, è
consigliabile sverniciare prima di intraprendere qualunque tipo di intervento.
Gli interventi di
falegnameria sono di ripristino e di integrazione e solo se assolutamente
indispensabile di sostituzione, cercate però di recuperare più "antico"
possibile.
Ripristinare le parti
rotte o scollate
Rappresenta il più classico degli
interventi conservativi è il rincollaggio degli incastri (non sempre sono
incollati), difetto facile da incontrare in fase di restauro, che pregiudica la
stabilità del mobile.
E’ buona regola quando si
inizia un restauro
smontare tutti gli incastri che sono scollati, pulirli e rincollarli, usando
sempre i morsetti (sergenti), o tutori d’ancoraggio alternativi. evitando
interventi di facile realizzo quali l’uso dei chiodi, di zeppe, piastre di ferro
o pezzi di compensato, sono tutte operazioni di poca efficacia che non dureranno
nel tempo, creando solo problemi
per un prossimo e
necessario intervento. La colla che viene usata in restauro e quella in perle,
la si può trovare tuttora in commercio, chiamata anche colla a caldo(da non confondere con la colla di coniglio usata in doratura).
Gli incastri: il restauro
Gli incastri si possono rompere
sia durante le fasi di smontaggio del mobile sia per interventi maldestri di
restauro, come ad esempio l’uso di chiodi per fermare gli incastri, che può
essere efficace inizialmente, ma con il tempo sarà causa di rotture più o meno
gravi. Inoltre altre rotture possono essere causate per volontà di chi opera lo
smontaggio in maniera poco ortodossa, o per un utilizzo improprio dell’oggetto
stesso. Questi andranno logicamente restaurati facendo uso di morsetti e colla.
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