le finitura del legno
Studio del confort ambientale
con tecniche per riscaldare, illuminare, arredare e restaurare.
Restauro mobili: la finitura
Nei mobili antichi le fessurazioni sono
molto frequenti.
Sono causate da una serie di circostanze che sono, in un certo qual modo,
inevitabili: Il legname per costruire l'oggetto poco stagionato, il repentino
cambio delle condizioni ambientali, caldo asciutto, freddo umido, l'esposizione
anche temporanea ai raggi del sole, o alla pioggia. Non solo, il legno è
soggetto comunque a movimenti e cambiamenti di volume, inevitabili, in alcuni
legni questa caratteristica è più accentuata che in altri.
Fin dai tempi antichi tutte le tecniche di costruzione adottate
e raffinate nel tempo, erano improntate ad evitare il problema dell'instabilità
del legno, la costruzione a telaio dei pannelli, con gli incastri di vario tipo,
e non più una semplice tavola fermata dai traversi fu una delle novità adottata
nella costruzione del mobile, non solo per un fatto estetico ma per permettere
al mobile dei movimenti senza che questi influissero in maniera deleteria per
l'estetica e la funzionalità del mobile. Malgrado ciò il legno continua a
"Muoversi" e lo farà sempre fin quando non sarà tarlato completamente.
Ci sono due modi di intervento per riparare una fessura,
semplicemente stuccando, oppure riempiendo le fessure con del legno della stessa
essenza. La stuccatura può andar bene per piccole fessurazioni, ma è
assolutamente da evitare per quelle più accentuate in quanto lo stucco non ha lo
stessa capacità di movimento del legno e quindi con il tempo tende a
distaccarsi, parleremo, comunque, della stuccatura in una lezione dedicata.
Riempire le fessure con il legno è un lavoro abbastanza semplice
ma è fondamentale un minimo di precisione e di pazienza. Recuperate delle tavole
della stessa essenza del mobile da riparare, sarà necessario per costruire delle
sverze (è il nome con il quale vengono chiamati i listelli di legno da inserire
nelle fessure). Con una pialla a mano o elettrica pialleremo il filo della
tavola dandogli una leggera inclinazione di circa 85°-87° rispetto alla
perpendicolare del piano della pialla.
L'inserimento delle sverze nelle fessure va fatto
singolarmente. Queste infatti non saranno mai tutte della stessa dimensione,
come non saranno mai rettilinee, quindi noi inseriremo le sverze nelle fessure a
settori, come si può vedere nelle foto sotto, dove in una fessura, del piano,
lunga circa 90 cm viene inserita un primo pezzo di sverza di circa 20 cm e un
secondo di circa 30. Inoltre come si può ben vedere le sverze vengono inserite
inclinate in modo che riescano a combaciare esattamente con la fessura.
Infine incollate le sverze con colla a
caldo, una volta asciutto verranno piallate e portate a livello del piano
originale usando la pialla a mano, lo scalpello e la rasiera. fate molta
attenzione a non intaccare il piano con la pialla o lo scalpello per non
sciupare la patina del piano, quindi per evitare ciò i rifinite il lavoro con la
rasiera e usate la pialla e lo scalpello solo per sgrossare il lavoro.
|