stuccare le fessure del legno
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con tecniche per riscaldare, illuminare, arredare e restaurare.
Restauro mobili: riparare le fessurazioni
Fase molto importante è la stuccatura del legno si rileva sempre una soluzione veloce e
abbastanza semplice per sopperire a quelle che spesso vengono identificate come
delle antiestetiche rughe. L'errore è stuccare ad ogni costo, con alchimie
spesso più dannose della spaccatura stessa,. io personalmente non amo lo stucco,
definendo quale miglior stucco del legno il legno stesso. Se proprio dobbiamo
stuccare evitiamo l'uso indiscriminato di prodotti miracolosi che "sembrano
legno" e limitiamoci a stuccare a gesso terre colorate e colla o a stucco a
cera. Tenete sempre conto che in certi mobili è meglio una bella crepa di una
brutta stuccatura.
Lo stucco a gesso terre colorate e colla è quello che da i
risultati più belli e duraturi, può essere acquistato gia pronto, oppure può
essere fatto in casa, il gesso è quello da doratori o gesso di Bologna unito a
pigmenti, quali la terra
d'ombra o al giallo di Siena, che costituiscono sempre la base per tutte le
tonalità, la
colla
è quella in perle da falegname.
Diluite una parte di colla in sei parti di acqua e scaldatela a
bagnomaria aggiungete il gesso e le terre, nel rapporto uno a tre, alla colla ,
fino ad ottenere un impasto malleabile e spatolabile del colore che più si
adatta al mobile che dovrete stuccare. I quantitavi esatti da utilizzare sono
assai variabili considerate sempre che il gesso rende lo stucco molto plastico e
malleabile e che le terre colorate se in eccesso tendono a far crepare lo
stucco, dobbiamo comunque aggiungerne a sufficienza per ottenere il colore
desiderato. Bisogna tener conto inoltre che il colore, una volta asciugato, sarà
leggermente più chiaro di quello che otteniamo durante la preparazione e che la
eventuale gommalacca influirà schiarendolo. Lo stucco a gesso è ottimo sui
mobili che dovranno essere lucidati a gommalacca, a proposito date una mano di
gommalacca al mobile prima di stuccare, questo eviterà i classici aloni di
colore che si verificano con lo stucco a gesso. In genere si stucca in due fasi
la prima stuccatura sarà soggetta a calo per l'evaporazione dell'acqua, questa
andrà integrata con una seconda stuccatura quando la prima sarà asciutta e
carteggiata con carta molto fine grana 220 per evitare di spatinare il legno. Se
fatto secondo le regole dell'arte questa darà dei notevoli risultati.
Lo stucco a cera è indicato per mobili finiti a cera, è di
rapida e semplice esecuzione e anch'esso può essere sia acquistato in forma di
stick di vari colori che fatto in casa.
Per farlo in casa è sufficiente sciogliere della cera d'api a
bagnomaria alla quale poi aggiungeremo del colore, in genere terra d'ombra, fino
a raggiungere la tonalità desiderata, meglio pero si comportano i colori grassi
tipo il colore ad olio oppure i concentrati in pasta che si usano, diluiti in
essenza di trementina come colori per il legno , sempre a base olio. Lo stucco a
cera si ammorbidisce tenendolo in mano per qualche minuto e lavorandolo, in
piccoli pezzi viene forzato nelle fessure, l'eccesso viene poi tolto utilizzando
una spatola che non sia di metallo, in genere legno o plastica morbida
(polietilene).
Questa operazione viene eseguita prima che il mobile sia
lucidato a cera, non è indicata per i mobili lucidati a tampone è reversibile,
ha il difetto che con il tempo lo stucco a cera ritira e va reintegrato. é
estremamente semplice e può essere eseguita da chiunque senza paura di incorrere
in irreversibili "danni".
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