rendimento energetico
Studio del confort ambientale
con tecniche per riscaldare, illuminare, arredare e restaurare.
Rendimento energetico
Isolamento termico vuol
dire ridurre le perdite di calore attraverso le pareti e i tetti delle
case applicandovi materiali appropriati. La casa infatti è come un
recipiente pieno di buchi da cui esce energia.
In una villetta si perde, attraverso il tetto, il 35 ÷ 40% dell’energia
fornita dall’' impianto di riscaldamento, il 25 ÷ 30% se ne va attraverso le
pareti, il 20% attraverso le finestre. In un condominio sono le pareti e
le finestre a disperdere quasi il 65% dell’energia.
L’isolamento di tetti, pareti e finestre può dimezzare tali dispersioni di
calore e può ridurle anche a un decimo. E’ facile ottenere tutto questo in
corso di costruzione o di ristrutturazione.
L’isolamento dipende dal tipo di materiale impiegato: vi sono materiali
isolanti di diversa efficacia e natura: fibra di vetro o di roccia,
polistirene espanso sinterizzato o estruso, poliuretano espanso, lana di
legno e fibra di legno, fibra di poliestere, sughero espanso, polietilene
espanso e fibra di canapa per citare i più diffusi.
Per ogni applicazione vi è l’isolante più adatto: per sceglierlo
consultate il sito www.anit.it. Nella sezione ANITTEL del sito troverete
l’applicazione appropriata per ogni singolo problema d’isolamento e anche
gli indirizzi a cui rivolgervi.
Scelto il tipo di isolante, il livello della protezione termica dipende
dallo spessore. Non conviene mai utilizzare bassi spessori. Infatti il
costo della posa in opera incide allo stesso modo per bassi e per alti
spessori e nel caso di bassi spessori addirittura la posa costa quanto il
materiale, ma è in realtà quest’ultimo che poi farà risparmiare energia.
L’isolamento termico fa risparmiare anche d’estate perché migliora le
condizioni ambientali evitando che i muri si surriscaldino e rende inutile
il condizionatore, fastidioso per la salute e che consuma energia
elettrica, la più pregiata. L’isolamento termico è sempre un buon
investimento e si ripaga rapidamente: in uno o due anni nella maggior
parte dei casi, in 6-7 anni nei casi più complessi.
E’ come depositare i soldi in banca e vedersi
riconoscere un tasso d’interesse del 9-10% e per una durata lunghissima,
infatti la vita degli isolanti è di molto superiore ai 50 anni.
Infatti l’' energia che utilizziamo per riscaldare le case proviene da
combustibili fossili come il gasolio e il metano, e quindi provoca l’emissione
di CO2 che è considerato il peggior nemico dell’atmosfera e responsabile
dell’effetto serra che sta cambiando il clima del pianeta.
Inoltre il metano e il gasolio sono non rinnovabili
e cioè sono destinati ad esaurirsi in breve tempo, perché le scorte
terrestri sono limitate e appaiono già ora insufficienti a sfamare di
energia i paesi emergenti come Cina e India.
Se tutte le case del nostro Paese fossero isolate
potremmo risparmiare il 20 % della CO2 emessa annualmente in atmosfera
dall’Italia e rendere un buon servigio al pianeta, come prescritto dal
protocollo di Kyoto.
Va anche ricordato che per produrre gli isolanti
termici basta pochissima energia che comunque si ripaga con i risparmi
ottenibili in pochi mesi di esercizio.
Isolando bene le case se ne può ridurre talmente il
fabbisogno di energia da rendere addirittura inutile l’impianto di
riscaldamento tradizionale: il sole basta per scaldare la casa e per l’acqua
igienico-sanitaria. In tal modo si annullano del tutto le emissioni di CO2.
L’isolamento termico tiene calde d’inverno e fresche
d’estate le pareti: il corpo umano quindi percepisce per irraggiamento le
migliori condizioni di confortevolezza.
L’isolamento poi evita i fenomeni di condensazione sulla superficie delle
pareti e al loro interno e quindi evita la formazione di muffa e di
batteri che porterebbero conseguenze spiacevoli per la salute
L’isolamento termico delle pareti e dei tetti può anche migliorare
considerevolmente l’isolamento acustico della casa e renderla più
vivibile.
I materiali isolanti sono marcati CE per la sicurezza assoluta del loro
impiego nelle case.
Dal 1 gennaio la legge 192/05 prevede l’obbligo
dell’isolamento termico dei tetti, pareti, finestre in caso di
ristrutturazione e manutenzione straordinaria.
Normativa europea sul rendimento energetico
|