Esterni, rivestimento in lastre di materiale
lapideo.
Rivestimenti di materiale lapideo.
La pietra naturale è considerata
un materiale pregiato, con cui caratterizzare le facciate esterne degli edifici
anche perché sono quelli che meglio resistono alle sollecitazioni prodotte dagli
agenti atmosferici.La realizzazione di questi rivestimenti richiede un'attenta
progettazione che definisca correttamente i materiali da impiegare, le
dimensioni, le finiture superficiali e i tipi di giunzione delle lastre. Le
lavorazioni che conferiscono particolari caratteristiche ai materiali esterni
sono:levigatura,lucidatura,bocciardatura,sabbiatura,fiammatura. TIPOLOGIE DEI
PRODOTTI
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Lastre: ottenute per
segagione o a spacco e sono la tipologia più utilizzata nei rivestimenti
esterni. Col primo metodo si usa per ottenere elementi perfettamente regolari
e modulari, col secondo metodo si ottengono invece elementi di forma
variabile. L’accostamento tre le lastre può avvenire in ulteriori 2 modi :
-a giunto chiuso:le lastre
vengono messe in contatto tra loro, con l’interposizione di una sottile striscia
di piombo.
-a giunto aperto:quando le lastre vengono messe in opera viene
lasciato uno spazio di 5/6 mm su tutti i lati.
Messa in opera
Le tecniche più comuni sono:
1. Posa mediante
imbottitura' Consiste nell’interporre tra la lastra e la parete, una malta
di adeguata consistenza e nel fissare i bordi della lastra con zanche di
acciaio murate.questa tecnica però con il tempo
può portare alcuni inconvenienti, infatti l’aderenza tra il rivestimento e la
paree dell’edificio può diminuire.
2. Posa mediante incollaggio
Consiste nel fissare le lastre alle pareti di supporto facendo usa di malte a
base di leganti plastici(resistenti, impermeabili e elastici).
3. Posa con camera d'aria
Il rivestimento viene, per mezzo di ancoraggi, lasciato staccato dalla parete.
In questo modo la lastra è autoportante e riesce ed assorbire l’effetti delle
escursioni termiche. L’intercapedine formatasi, inoltre, ha la funzione di
asportare per evaporazione l’umidità assorbita dal rivestimento, eliminando la
principale causa di degrado.
Teniche di ancoraggio In base
alle dimensioni delle lastre a ai tipi di giunto si sceglie tra due tecniche di
giunzioni:
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posizionare gli ancoraggi
portanti sul bordo orizzontale inferiore, mentre quelli di ritegno su quello
superiore.
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posizionare ancoraggi con
doppio ruolo, portante e di ritegno, su bordi verticali della lastra.
I dispositivi di ancoraggio
devono essere sicuri e affidabili nel tempo. Essi si raggruppano in:
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dispositivi di fissaggio
alla struttura portante, formati da tasselli a espansione in acciaio
inossidabile o tasselli chimici(rapido fissaggio su pareti in cls e murature
di laterizio); zanche e profili sagomati(hanno sulla superficie delle sedi
incavate nelle quali si possono inserire speciali
bulloni con testa a martello.
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dispositivi per il
collegamento tra ancoraggio base e lastre, formati da staffe che
permettono nel corso del tempo la regolazione della verticalità e degli
allineamenti delle lastre.
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dispositivi per la
formazione di un reticolo di profilati, formati da profilati metallici
fissati agli elementi strutturali dell’edificio fornendo l’aggancio alle
lastre.
Sistema in lastre metalliche le
lastre, con spessore minimo di 3 cm, sono installate mediante staffe di
ancoraggio su un telaio metallico.tale pannello viene poi montato sulla
struttura dell'edificio e completato sulla faccia interna con gli strati di
isolamento e di finitura.
Prestazioni e requisiti
vantaggi: presenta basso costo dei telai, estrema leggerezza dei pannelli e una
riduzione del tempo di costruzione.
Sistema Per-Cast in calcestruzzo armato le lastre hanno uno spessore ridotto a
2.5 cm, sono supportate da un pannello di calcestruzzo armato al quale
aderiscono uniformemente. Per migliorare l'ancoraggio le lastre sono costituite
da fori nei quali si inseriscono apposite staffe, collegate con l'armatura
metallica del pannello.
Prestazioni e requisiti
vantaggi: riduzione del tempo di costruzione e vantaggi economici. difetti:il
pannello risulta pesante.
Marmo Anticato.
La gamma di prodotti per il rivestimento decorativo si arricchisce di una nuova
linea pensata per il rivestimento dei pavimenti: il marmo anticato .
Vero marmo lavorato appositamente per riprodurre l'aspetto morbido e satinato
del marmo che invecchia con gli anni. Attraverso speciali processi di
lavorazione, il marmo anticato
riproduce meccanicamente la medesima superficie su una vasta scelta di marmi e
travertini in formati di piccole, medie e grandi dimensioni. Una soluzione per
pavimenti e
moduli decorativi concepita per soddisfare le più svariate esigenze.
Botticino |
Travertino Chiaro |
Travertino Noce |
Rosa Perlino |
Giallo Reale |
Rosso Verona |
Verde Alpi |
Nero Marquinia |
Scabos |
Biancone |
Bianco Carrara |
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Edilizi,materiali da costruzione, rivestimenti, rivestimenti per esterni, sistemazione esterni, pavimentazione, intonaci, piastrelle, lastrame.
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